Dublino

2004-08-25

Questa cittá é giustamente la capitale d'Irlanda. É cosmopolita, moderna, festaiola e farcita di appuntamenti e luoghi d'interesse. Secondo alcuni questa cittá é poco irlandese. In essa si perdono le caratteristiche uniche degli abitanti e dell'isola. E' anche vero peró che a Dublino ha sede la Guinness, anima del commercio e della vita irlandese. Un abitante mediterraneo che arrivi in questa cittá si trova molto bene, sin dall'inizio. Dublino é molto ospitale, seppure i suoi prezzi siano piuttosto cari. La gente si affolla lungo le vie principali, vera attrazione dei turisti. La stazione e le fermate degli autobus che arrivano dall'aeroporto sono vicine o esattamente in O'Connol Street. Questa via porta al fiume Liffey, che attraversa la cittá da Ovest a Est. Qui si trova la sede delle poste irlandesi, e da questa si dipartono le principali vie commerciali di Dublino. Quello che si nota a prima vista é un altissimo faro posto di fronte all'edificio delle poste, dove un tempo sorgeva la statua dell'ammiraglio Nelson. A poca distanza, immersa nella folla piú caotica, c'é anche una statua di James Joyce dall'aspetto curioso. I Dubliners la chiamano "the prick with the stick", l'idiota col bastone. L'anima festosa si nota sin da subito nell'architettura e nella disposizione delle insegne. A mio avviso é una delle piú colorate cittá del mondo. Procedendo verso il Liffey e girando a destra prima del ponte si vede la strada che porta al mio primo ostello di Dublino e all'Half-Penny bridge. L'ostello, in Litton Lane, é piuttosto caratteristico ma decisamente costoso se paragonato agli altri piú distanti dal centro. Tuttavia credo sia uno dei migliori, anche se avrei voluto soggiornare al Barnacles. L'ostello prende il nome dalla via in cui risiede, ed é derivato da un vecchio studio di registrazione. Gli artisti piú famosi che hanno prodotto i loro brani qui sono gli U2 e Van Morrison. Ignoro ancora adesso chi sia Sinhead O'Connor. I servizi sono a poca distanza dalle camere, di solito. Tutto é ben curato, ma a volte appare un po' freddo. Il personale sembra cortese, molto dipende da chi si incontra alla reception. Proseguendo sul lungofiume si arriva all'halfpenny bridge. Dall'altro lato del fiume inizia Temple Bar, mentre su questo lato c'é il piú grande negozio di prodotti in lana di Dublino (che tuttavia ho trovato chiuso quando l'avrei voluto visitare). A poca distanza dal ponte, a nord del Liffey, c'é la Epicurean Food Hall. Essa include una dozzina di ristorantini, rosticcerie e negozi di prodotti alimentari tipici. All'interno c'é anche un piccolo negozietto che vende spaghetti, sughi e ingredienti della cucina mediterranea. Sul ponte si puó ammirare la maestositá degli edifici che circondano il fiume e i gabbiani che vanno o vengono dal mare. Non raramente se ne vedono fermi sul fiume, che riposano spinti dal vento. Il vento é un'altro dei fattori che rendono unica questa cittá. La vicinanza col mare fa sí che in ogni momento una brezza piú o meno forte soffi verso la terra o nel verso opposto. Nei primi giorni é piuttosto fastidiosa, specie per chi ha occhi sensibili o capelli lunghi. Tuttavia ci si abitua in fretta a questo piacevole supplizio: non c'é luogo in Dublino che ne sia esente! A sud dell'Half-Penny Bridge, cosí chiamato per il prezzo del suo antico pedaggio, comincia il quartiere di Temple Bar. Questo é il luogo di ritrovo di migliaia di Dubliners, artisti di strada e turisti. A sud é delimitato da Dame St. e a est dalla continuazione di O'Connol St. A ovest invece termina in corrispondenza del secondo ponte dopo l'Halfpenny Bridge. Al di lá delle parole, é una notevole estensione di locali per il divertimento dei giovani e non piú giovani. Su tutti predominano i pub, dove si suona tutte le sere musica dal vivo. Gli artisti vengono pagati con birra e bevande, si dice. Molti di questi pub grondano di storia e il loro arredamento costituisce un salto indietro nel tempo. Gli avventori e i camerieri sono l'unica cosa che ricorda il secolo in cui si vive. --- Fine della prima puntata. Sono comunque in Italia e il caldo é davvero soffocante, in questo pomeriggio del 25 Agosto.. A presto per la prossima puntata!