Che fantasiosa realtà!

2006-06-25

Quanto fantasiosa è la realtà! Leggere un giornale o ascoltare il tigì è divenato come leggere un romanzo, ormai. Non capisco se il merito sia dei cronisti o del "destino".

Mi vengono in mente un paio di notizie, risalenti alla parte di anno che va dalla primavera 2006 all'inizio d'estate. Faccio notare che, al momento, non sono più in grado di ritrovare le notizie a cui faccio riferimento sulla grande rete. Ho solo alcune indicazioni circa i quotidiani o le testate giornalistiche che ne hanno fatto menzione.

Innanzitutto, la morte di Patrizia. Quella Patrizia, la "donna" di Lapo Elkann e del festino di droghe di Via Marocchetti a Torino. Beh, mi ricordo di aver visto una mattina di Febbraio, su una locandina di Piazza Statuto, il titolo "Patrizia ritrovata annegata nel Po". Beh, non una notizia da quitidiani, se non si fosse nella città degli Agnelli.

Poi, una storia da thriller poliziesco. Un impiegato dell'ambasciata svizzera a Vienna è stato ritrovato morto sotto un tombino, in una via di Napoli. L'unico indiziato è un extracomunitario (pure lui) in possesso del portafogli del morto. L'indiziato afferma di aver trovato il portafogli alla stazione del capoluogo partenopeo. Questa notizia è stata data su "La Stampa" di Torino qualche settimana fa.

Infine, l'ultimo episodio, quello che mi ha spinto a scrivere. Stasera, al tigì di Raiuno, il cronista ha presentato velocemente l'ultima notizia dell'edizione delle 20: un giovane, che si era immerso nel mare della Sardegna (a nord, vicino all'isola della Maddalena) da un gommone sul quale si trovava con amici, è riemerso dopo qualche minuto con una ferita da taglio sul petto. Non è stato in grado di dire cosa gli sia capitato, ed è spirato in ospedale dopo poco tempo.

Certo, è vero, sono tutte notizie di morti. Però mi colpiscono per la loro stranezza, per la loro natura da "fiction". Quant'è strana la realtà..