2006-07-10
Cavoli. Siamo i campioni del mondo. Tutti e 56 i milioni di Italiani si sentono campioni del mondo, grazie a quei 23 che sono tornati da Berlino quest'oggi, e nel momento in cui scrivo stanno ballando davanti ad un mare di persone al Circo Massimo..
Le emozioni che provo stasera non sono nulla in confronto a quelle provate ieri. Queste'estate è davvero particolare, e sono contento che le forze politiche, che usualmente si spartiscono la scena e i palinsesti televisivi, siano letteramente sparite dal nostro orizzonte. A proposito di questo, sono contento che ieri sera all'Olimpia Stadion non ci fosse il nano malefico. I meriti di quest'Italia non sono più suoi che degli altri 56 milioni di persone.
Sono triste quando sento qualcuno dire che siamo un popolo falso, che per un solo giorno si ricorda di essere popolo, di fronte ad un evento così gioioso.
E' bello sentire tutti cantare l'inno. E' bello sentire queste parole, così vecchie e forse fuori moda. Ma a me piacciono da morire :-)
Peccato, che la carriera di un campione con così tanta bravura finisca così in basso.
Mi spiace anche sentir parlare di amnistia per coloro che hanno sbagliato e hanno ridotto il calcio italiano ad una associazione a delinquere.
Evviva l'Italia, Evviva la giustizia.