Indiana Jones e la scheda di voto all'estero (seconda puntata)

2008-04-07

Eccomi di nuovo al telefono. sto chiamando il consolato, dal mio cellulare. sono di buon umore, ieri sera sono rimasto piacevolmente sorpreso.

dunque sto chiamando. dopo qualche squillo la segretaria risponde. telefoni che suonano, nel suo ufficio. dopo qualche istante mi dice che dovro passare nel suo ufficio. con tutti i documenti nella busta che ho ricevuto. e con la busta.

come, la busta? sinceramente l'ho lasciata a casa, nella pattumiera. era strappata. devo dire che non l'ho aperta con un coltello, ordinatamente. ma l'ho piuttosto strappata a mani nude, come faccio da quando sono piccolo.

lei ride. io ci resto male. in fin dei conti mi sembra inutile portare una busta su cui c'è scritto il mio nome e il mio indirizzo. io me lo ricordo, dove abito.. e loro pure. vabbeh. lei mi dice di passare entro l'una, mi apriranno. sembra ci sia parecchia gente nelle mie condizioni.

Cosi, esco un attimo prima della pausa pranzo dall'ufficio, mi reco al consolato. sono le 1202, suono il campanello. nessuno mi apre. ri-suono. mh, definitivamente nessuna risposta. guardo attraverso il vetro oscurato, coprendomi gli occhi. il guardiano è li. in fin dei conti mi sta guardando, cavolo!

chiamo il numero di stamattina. è lui stavolta, a rispondermi: il guardiano. mi sputa un "il consolato è chiuso". ribatto che la segretaria di stamattina mi ha detto di... ok, ha premuto il pulsante dell'interfono.

entro, salgo al primo piano. entro nell'ufficio preposto, mi siedo. mi dicono di attendere, non 'è nessuno oltre a me. attendo.

dopo qualche minuto mi danno un foglio bianco: "scriva, che Lei non ha ricevuto a casa i fogli che non ha ricevuto. intanto Le vado a prendere i nuovi". scrivo, e cosi scarico il nervosismo contro il guardiano. firmo, adesso sono contento, ho le mie schede elettorali.

chiedo se posso andare in bagno, votare e restituire tutto al mio ritorno. No, non posso, è un voto per posta.

esco dal consolato, mi fermo in strada e voto. cosi naturale, in un paese straniero che non sa cosa siano quei simboli colorati sui miei fogli. questo pomeriggio, le liste dei candidati -per partito e con simbolo- saranno argomento di discussione coi colleghi. pubblicherò le foto delle liste, prima o poi. sinceramente mi hanno fatto ridere.